"La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data
dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz, "Giorno della Memoria",
al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi
razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei,[…] nonché coloro che,
anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di
sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto
i perseguitati".
Oggi è una giornata di ricorrenze.
“Non so scrivere in modo poetico: non sono un poeta. Non so distribuire
le frasi con tanta arte da far loro gettare ombra e luce: non sono un pittore.
Non so neppure esprimere i miei sentimenti e i miei pensieri con i gesti e con
la pantomima: non sono un ballerino. Ma posso farlo con i suoni: sono un
musicista.”
Oggi nel 1756 nasceva Mozart. Forse il
compositore più famoso al mondo, o per lo meno tra i primi tre: iniziò a
comporre a 5 anni e morì precocemente a 36. Visse per la musica, e probabilmente
anche la musica deve molto a lui. Simbolo del classicismo del ‘700 le parole
che credo siano più adatte per la sua musica sono “eleganza e armonia.”
il filosofo Nietzsche lo considererà il
simbolo dello "Spirito Apollineo della Musica", in
contrapposizione a Wagner, che Nietzsche definirà l'emblema dello"Spirito
dionisiaco della Musica"
Sin da giovane Mozart diceva così: “le
passioni non devono mai essere espresse fino al punto da suscitare disgusto e
la musica, anche nella situazione più terribile, non deve mai offendere
l'orecchio, ma piuttosto dilettarlo e restare pur sempre musica”
Il suo principale difetto? Il carattere
secondo me.
A prescindere da miti su di lui non credo sia
mai stato tramandato il ricordo di un Mozart simpatico.
Beethoven lo ricordava così:”L'arte, che è
sacra non dovrebbe mai lasciarsi disonorare sino alla follia d'un così
scandaloso soggetto. Io non sarei mai stato capace di musicare un libretto come
quelli su cui Mozart ha potuto lavorare. Non potrei comporre opere come il Don
Giovanni e il Figaro: ho un'avversione per questo genere.”
A proposito d ricorrenze ieri, ultima domenica
di gennaio,leggo dal WSJ che in Spagna si sono
sbizzarriti con le ricorrenze eccentriche: a San Pedro Nolasco si celebrava una
festa particolare dove si servivano ai passanti riso, fagioli e verze e poi
arriva il momento della verità : il lancio dei ratti!!! Dicono
che non sei un uomo fino a quando si prende in mano un ratto durante la festa
di San Pedro Nolasco e lo tieni con tutte le tue forze. Meno pubblicizzato, ma
non meno insolita, è il “400 old baby jumping-festival” nel villaggio di Castrillo de Murcia dove addirittura si lanciano in aria i bambini. Ogni
anno poi, alla festa di Santa Marta de Ribarteme in As Neves, le persone che hanno
recuperato da una grave malattia sfilano per le strade con delle bare aperte . "Questo
può essere l'unico posto al mondo dove è possibile noleggiare una bara " si dice; A Santa Cruz de la Palma infine, la gente
balla la polka in costumi nanici.
Mi viene in mente una frase di Salinger, che
anche lui oggi avrebbe compiuto gli anni: “È buffo. Basta che diciate
qualcosa che nessuno capisce e fate fare agli altri tutto quello che volete.”
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