Le Guerre appaiono inevitabili: lo appaiono sempre quando per anni non si fa nulla per evitarle.

venerdì 24 gennaio 2014

LA SAGGEZZA DI CHARLIE



Le notizie sui giornali oggi sembrano dei bollettini di guerra: la Rivolta in Ukraina che si sta aggravando, con addirittura il presidio davanti un Ministero; una bomba in Egitto che ha causato 5 morti; un’altra bomba a Torino etc…
In Italia segnalo come interessanti le prime pagine del Sole24Ore che riporta i dati delle borse di Milano e Madrid in rosso, con spread italiano che sale a 220(silenzio dei media); Tares con rincari al 300% di spese per le aziende; problema delle carceri piene e degradate etc…
A proposito di carceri leggo da “Il Corriere della Sera” che, sembra incredibile ma, il Presidente di Cassazione Giorgio Santacroce espone così nella sua relazione di oggi: “Non c’è altra via che l’indulto per ridurre subito il numero dei detenuti, scarcerando chi non merita di stare in carcere ed essere trattato in modo inumano e degradante.”
Ed ancora: “Nell’ultimo anno la durata media dei procedimenti penali è stata di circa cinque anni, non sono perciò giustificate espressioni come “collasso” o “sfascio” o “stato comatoso” di una giustizia indistintamente evocata: termini che paiono oggettivamente mistificatori della situazione che caratterizza il settore penale.”
Ho sinceramente difficoltà a commentare queste parole uscite alla presenza del Ministro della Giustizia, da uno dei più alti uomini di legge d’Italia(per titolo). Io, che sono un insetto a suo confronto, non capisco perché un organo indipendente come quello della magistratura possa dare un suggerimento di indirizzo politico, segnalando il problema del soffravvollamento delle carceri da parte di chi “non merita di stare in prigione”. Ricordo bene inoltre, che Strasburgo parla di quattro anni nel civile e due o tre nel penale come durata “massima” dei processi, mentre come dice Santacroce noi nell’ultimo anno ne abbiamo avuto una “media” di cinque ed io dei casi di cause decennali di miei conoscenti gliele posso anche riportare.  Mi sarei aspettato, (come riportavo qui http://francedice.blogspot.it/2014/01/giustizia-alla-vodka.html), un accenno ad una Giustizia italiana che come efficienza è al 158° posto al mondo su 183 Stati.
Chiudo con una curiosità: oggi 23 gennaio scomparivano W.Churchill e Modigliani. Modigliani con Picasso e Matisse formò l’avant-guarde, movimento rivoluzionario nel campo dell’arte; di Churchill io ricordo una cosa in particolare: Charlie. Charlie, che malgrado il nome è una femmina di Macao, un pappagallo che già nel 2004 era il più vecchio pennuto conosciuto negli U.K., fu per 30 anni un amico dello statista inglese da cui ha imparato a dire “f..k Deutch!”, frase che ripete ancora oggi spesso(credo sia ancora vivo). C’è una frase che mi ricordo mi fu detta su Churcilli: “Churchill dopo aver vinto la guerra non è stato rieletto: la riconoscenza a questo mondo non esiste!”

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