Le Guerre appaiono inevitabili: lo appaiono sempre quando per anni non si fa nulla per evitarle.

domenica 30 novembre 2014

PAURA E DELIRIO



Dalle stelle all’Alabama

Asterix ed Obelix avevano paura solo che il ciel gli cadesse sulla testa; confesso che anche io quando voglio parlare di un’eventualità possibile ma totalmente improbabile faccio riferimento a qualcosa del genere. Poi per caso scopri che oggi 30 novembre nel 1954 l'americana Elizabeth Hodges è passata alla storia come primo caso accertato di essere umano colpito da un oggetto extraterrestre, nella fattispecie da un meteorite. La donna, allora trentenne, stava riposando nella sua abitazione di Sylacauga (in Alabama), quando d’un tratto sentì un pesante tonfo sul tetto e immediatamente dopo un forte dolore al fianco, sul quale si era aperta una profonda ferita. A provocarla era stato un meteorite di solfuro (dal peso di 4 kg e lungo 7 cm), che dopo aver sfondato il tetto, era rimbalzato sulla radio colpendo violentemente il fianco della malcapitata. Le possibilità di un evento simile? Circa una su in miliardo!

Dal 3D al 4DX


SI legge dal NYT che oggi come oggi, con Televisori HD e Blu-ray, per non parlare della pigrizia media dei giovani, le sale cinema sono sempre meno affollate, o per lo meno devono inventarsi nuove attrazioni. Ecco allora la trovata di alcune catene di cinema a Los Angeles che hanno ingaggiato la AMC e stanno per varare questa nuova offerta: per soli 8 dollari in più a biglietti si potrà sedere su sedili mobili, rotanti ed ondulanti; si potrà sentire l’odore che si sente in alcune scene(bruciando apposite gomme) e dulcis in fundo si potrà essere schizzati da acqua nelle scene apposite. Ormai la frontiera del 3D è già superata.


Paura e delirio ad Hong Kong



Leggo sempre dal NYT che Hong Kong nella notte di domenica ha visto migliaia di manifestanti pro-democrazia salire davanti l'ufficio del capo della città assediandolo, per poi ritrovarsi le forze dell’ordine che utilizzavano contro di loro  spray al pepe per respingerli.
 Il confronto è scoppiata subito dopo che i leader studenteschi del movimento di protesta guidati da tale Nathan Law, hanno esortato i sostenitori ad assediare gli uffici governativi della città in vista della giornata di lunedì, nel tentativo di ottenere le elezioni democratiche per il capo della città.
A difesa del quartier generale governativo c'erano i poliziotti in assetto antisommossa con caschi e scudi;
la precedente protesta si era conclusa con un armistizio che per diverse settimane aveva permesso ai membri del personale del governo ed al Presidente  delegato Leung Chun - Ying di lavorare.
“L' azione di stasera è al fine di paralizzare le operazioni di governo. Il nostro obiettivo è molto chiaro: è quello di vedere il governo rispondere alla nostra richiesta e questa azione continuerà fino a che non risponderanno. " Così Alex Chow segretario generale della Federazione di studenti di Hong Kong.

Pallottole rosse.

Ormai sono mesi che il Washington Post parla dell’omicidio di Ferguson: in estate il 18enne afroamericano Michael Brown è stato ucciso da un poliziotto nella città di Ferguson(Missouri). Da allora è successo di tutto, persino Obama è dovuto intervenire ed il governatore reggente Nixon il 17 novembre ha dichiarato lo stato di emergenza a causa delle sommosse. Quasi due dozzine di testioni hanno visto l’8 agosto il giovane Michael avvicinarsi con le mani alzate verso il poliziotto Wilson che non ha esitato a sparargli: la versione del poliziotto è che Brown si sarebbe dovuto fermare, mentre invece era intenzionato ad avvicinarsi per attaccarlo.

Gettate via l’oro!

Ultima notizia da Zurigo dove oggi un referendum, con un risultato del 78% ha rigettato la proposta del governo di trattenere 1/5 dell’oro posseduto onde impedendogli di non venderlo in futuro e limitare la gestione economica del paese.

sabato 29 novembre 2014

IL FARAONE CON GLI OCCHIALI DA SOLE



Schiavi d'Oltremanica
"Slavery is a legal or economic system in which people are treated as property." Questa è una delle definizioni più note di schiavitù in termi moderni.
Il numero dschiavi nel Regno Unito è molto più grande di quanto si temeva. I dati dimostrano che tra le 10.000 e le 13.000 vittime potrebbero essere intrappolate in UK: personale domestico imprigionato, donne costrette a prostituirsi, lavoratori agricoli in fabbriche e trafficanti di uomini.
Tra quelli contati nell’analisi per il Ministero ci sono anche donne e bambini.
Il Ministro degli Interni ha detto alla BBC che il numero delle vittime è 4 volte più alto del previsto.

C’è del marcio in Venezuela



Troppi morti in carcere in Venezuela: 35 in una settimana in una prigione sovraffollata di Viloria, nella parte occidentale del paese, sarebbero stati causati a detta delle autorità, da un’overdose di droga: tale notizia ha sollevato molti dubbi tra gli attivisti dei diritti umani.
I problemi sono iniziati con i detenuti in sciopero della fame in pretesa di condizioni migliori. I poliziotti hanno detto che un gruppo violento ha fatto irruzione in un'infermeria ed ha bevuto un intruglio letale di alcool puro e farmaci usati per trattare l'epilessia, il diabete e la pressione alta.
Altri 100 prigionieri sono ancora in coma e continuano a ricevere cure per intossicazione.
William Ojeda, membro del Country’s ruling Socialist Party, ha detto che un alto numero di prigionieri soffriva di sintomi di astinenza da droghe; tale tesi però non ha convinto gli attivisti in protesta.


Il Faraone è libero


Tutto il Mondo oggi parla di Hosni Mubarak: leggo dal NYT che La Corte Suprema Egiziana a Il Cairo ha respinto le accuse contro Hosney Mubarak, ex Presidente Egiziano deposto dopo le rivolte della Primavera Araba nel 2011.
Le accuse contro Mubarak ed il suo Primo Ministro erano di omicidio contro le folle che inneggiavano contro di lui: le stesse accuse che avevano permesso a Mubarak di convincere le folle ad appendere le sue effigi a Tahrir Square a Il Cairo.
Assoluzione inoltre anche contro le accuse di corruzione contro lo stesso Mubarak, i figli ed i soci in affari per affari truccati durante i 30 anni di governo del Presidente. Tutto ciò 5 mesi dopo l'inaugurazione di un nuovo Presidente sostenuto dai militari: Abdel - Fattah el- Sisi.
Il consiglio dei generali, che ha preso il potere da Mubarak, aveva temuto una reazione pubblica eccessiva per consentire il potenziale rilascio dell'ex presidente, ma il governo di Mr. Sisi non sente tale pericolo.
Mubarak, 86 anni è stato recentemente tenuto in un ospedale militare a causa della salute cagionevole , ed è comparso in tribunale su una barella in occhiali da sole , una cravatta blu e maglione; impassibile quando il giudice supremo, Mahmoud Kamel al- Rashidi, ha letto il verdetto  e solo alla fine si è lasciato andare ad un sorriso.

venerdì 28 novembre 2014

STRANE STORIE...



Jim Jones, chi era costui?




Citato oggi da Travaglio su “Il Fatto Quotidiano” James Warren Jones  nacque a Lynn(Ohio), il  padre, era invalido ed iscritto al Ku klux klan, e sin da piccolo iniziò afrequentare le chiese del villaggio: più tardi lasciò Lynn per andare a lavorare come inserviente nell'ospedale a Richmond. Lì conobbe Marceline Baldwin, sua futura moglie e con lei si trasferì a Indianapolis dove fondò la sua prima chiesa, “People's Temple Christian Church".
Alla ricerca di adepti Jones si spostò continuamente negli USA. Nel 1972 si trasferì a San Francisco dove appoggiò il candidato democratico Moscone, che venne eletto sindaco di San Francisco; Moscone nominò Jones membro della Commissione interna comunale.
Ma Jones iniziava a dare segni di squilibrio; asseriva di essere in grado di compiere miracoli e coprire abusi di pedofilia di alcuni suoi adepri; altri però sostenevano che Jim Jones e la sua setta erano perseguitati dal governo statunitense perché adottavano un sistema di vita che si svincolava dalle regole capitalistiche.
Messo sotto accusa da più parti, Jones si accordò segretamente con il governo della Guyana per ottenere alcuni lotti di terreno nella giungla. Nel 1977 più di mille persone si trasferirono nella nuova "terra promessa" di Jonestown, in mezzo alla fitta vegetazione e isolata dal mondo esterno.
Nel1978 il deputato del Congresso Ryan si recò in visita a Jonestown assieme ad un gruppo di giornalisti per verificare cosa accadesse nella comunità; durante la sua permanenza, ricevette un biglietto di aiuto di alcuni trattati come schiavi, ma le guardie del corpo di Jones scoprirono il tradimento e uccisero a colpi di mitra il deputato e la sua scorta vicino all'aereo prima del decollo.
Il 18 novembre 1978, il reverendo annunciò alla comunità che "per difendersi dall'invasione del Male" tutti i fedeli del People's Temple avrebbero dovuto uccidersi e fece distribuire un cocktail di Flavor Aid al cianuro. Il reverendo venne trovato morto con un colpo di proiettile alla testa; attorno a lui giacevano i corpi di 909 persone. I sopravvissuti del People's Temple furono 127.


In a Glass Darkly




J.Sheridan Le Fanu, avvocato e scrittore irlandese, fondamentale nella narrativa fantastica grazie alla creazione di almeno tre sotto filoni letterali.
Crea il genere degli investigatori dell'occulto. Le cinque storie della sua antologia "In a Glass Darkly" hanno infatti come filo conduttore il Dr. Hesselius, che affronta vari casi al limite del paranormale.
Ispirato dal folklore della sua terra natale, Le Fanu è autore di una saga che potrebbe essere denominata Sopravvivenza degli dei antichi (fate, mostri leggendari, unicorni...). Gran parte di queste storie sono presentate come resoconti dell'ecclesiastico Padre Purcell: un espediente narrativo che dà un velo documentaristico a questa sua produzione.
Le Fanu è tra i primi a riportare il mito del vampiro nel suo luogo d'origine con il racconto di Carmilla. La vampira protagonista dell'opera è un personaggio complesso, una creatura saffica e morbosa che racchiude in sé tratti di una lunga tradizione di vampiri letterari ed anticipa il Dracula di Stoker.



Per un barile in più...




Qualcuno giovedì si è accorto del terremoto? E’ stato in tutta Europa, il WSJ ed il FT non parlano d’altro. In Italia, solo il Sole 24 Ore se ne è accorto. Il terremoto ovviamente è economico-finanziario: pochi sanno forse che l’oscillazione del prezzo della benzina dipende dall’andamento delle azioni delle società petrolifere. L’Organizzazione dei Paesi Esportatori di Petrolio(OPEC) infatti, ha dichiarato di non volere chiudere i rubinetti: le società americane come la Exxon o la Transocean ltd. tirano un sospiro di sollievo, mentre gli investitori internazionali in Europa hanno perso in un giorno, più di  50 miliardi di dollari dopo che si sono visti  respinte le loro richieste di tagliare la produzione di petrolio stabilizzandola. Spiazzati gli analisti che avevano predetto che la Opec avrebbe ceduto poiché non avrebbe retto l’esigenza di vendere 1/1.5 milioni di barili al giorno.
Le quotazioni del barile sono crollate del 7% e già erano ai minimi storici. Le Azioni di Royal Dutch Shell RDSA.LN gruppo leader di petrolio in Europa per capitalizzazione di mercato, sono scesi di circa il 10 % da Giovedi. Le azioni della Total sono cadute di circa 7,4 % ; a Milano , le azioni Eni sono cadute del 4.6 %.