Jim
Jones, chi era costui?
Citato
oggi da Travaglio su “Il Fatto Quotidiano” James Warren Jones nacque a Lynn(Ohio), il padre, era invalido ed iscritto al Ku klux klan,
e sin da piccolo iniziò afrequentare le chiese del villaggio: più tardi lasciò
Lynn per andare a lavorare come inserviente nell'ospedale a Richmond. Lì conobbe Marceline Baldwin, sua
futura moglie e con lei si trasferì a Indianapolis dove fondò la sua prima chiesa, “People's Temple Christian Church".
Alla
ricerca di adepti Jones si spostò continuamente negli USA. Nel 1972 si trasferì a San Francisco dove appoggiò il candidato democratico Moscone, che venne eletto sindaco di San Francisco; Moscone nominò
Jones membro della Commissione interna comunale.
Ma
Jones iniziava a dare segni di squilibrio; asseriva di essere in grado di
compiere miracoli e coprire abusi di pedofilia di alcuni suoi adepri; altri però sostenevano che Jim Jones e la sua
setta erano perseguitati dal governo statunitense perché adottavano un sistema
di vita che si svincolava dalle regole capitalistiche.
Messo
sotto accusa da più parti, Jones si accordò segretamente con il governo della Guyana per
ottenere alcuni lotti di terreno nella giungla.
Nel 1977 più di mille persone si trasferirono nella nuova "terra promessa" di
Jonestown, in mezzo alla fitta vegetazione e isolata dal mondo esterno.
Nel1978 il deputato del
Congresso Ryan si recò in visita a Jonestown assieme ad un gruppo di giornalisti
per verificare cosa accadesse nella comunità; durante la sua permanenza,
ricevette un biglietto di aiuto di alcuni trattati come schiavi, ma le guardie
del corpo di Jones scoprirono il tradimento e uccisero a colpi di mitra il
deputato e la sua scorta vicino all'aereo prima del decollo.
Il
18 novembre 1978,
il reverendo annunciò alla comunità che "per difendersi dall'invasione del
Male" tutti i fedeli del People's Temple avrebbero dovuto uccidersi
e fece distribuire un cocktail di Flavor Aid al cianuro.
Il reverendo venne trovato morto con un colpo di proiettile alla testa; attorno
a lui giacevano i corpi di 909 persone. I sopravvissuti del People's Temple
furono 127.
In
a Glass Darkly
J.Sheridan
Le Fanu, avvocato e scrittore irlandese, fondamentale nella narrativa
fantastica grazie alla creazione di almeno tre sotto filoni letterali.
Crea
il genere degli investigatori dell'occulto. Le cinque storie della sua
antologia "In a Glass Darkly" hanno infatti come filo conduttore il Dr. Hesselius, che affronta vari casi al limite
del paranormale.
Ispirato
dal folklore
della sua terra natale, Le Fanu è autore di una saga che
potrebbe essere denominata Sopravvivenza degli dei antichi (fate, mostri leggendari, unicorni...). Gran parte di queste
storie sono presentate come resoconti dell'ecclesiastico Padre Purcell: un espediente narrativo che dà un
velo documentaristico a questa sua produzione.
Le
Fanu è tra i primi a riportare il mito del vampiro nel suo luogo d'origine con
il racconto di Carmilla. La vampira protagonista dell'opera
è un personaggio complesso, una creatura saffica e
morbosa che racchiude in sé tratti di una lunga tradizione di vampiri letterari
ed anticipa il Dracula di Stoker.
Per un barile in più...
Qualcuno
giovedì si è accorto del terremoto? E’ stato in tutta Europa, il WSJ ed il FT non
parlano d’altro. In Italia, solo il Sole 24 Ore se ne è accorto. Il terremoto ovviamente è
economico-finanziario: pochi sanno forse che l’oscillazione del prezzo della
benzina dipende dall’andamento delle azioni delle società petrolifere. L’Organizzazione
dei Paesi Esportatori di Petrolio(OPEC) infatti, ha dichiarato di non volere
chiudere i rubinetti: le società americane come la Exxon o la Transocean ltd.
tirano un sospiro di sollievo, mentre gli investitori internazionali in Europa hanno
perso in un giorno, più di 50 miliardi di
dollari dopo che si sono visti respinte le loro richieste di tagliare la produzione di petrolio stabilizzandola. Spiazzati gli analisti che avevano predetto che la
Opec avrebbe ceduto poiché non avrebbe retto l’esigenza di vendere 1/1.5
milioni di barili al giorno.
Le
quotazioni del barile sono crollate del 7% e già erano ai minimi storici. Le Azioni
di Royal Dutch Shell RDSA.LN gruppo leader di petrolio in Europa per
capitalizzazione di mercato, sono scesi di circa il 10 % da Giovedi. Le azioni della Total
sono cadute di circa 7,4 % ; a Milano , le azioni Eni sono cadute del 4.6 %.
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