“Ama la vita più della sua logica, solo allora ne capirai il senso.”
“Bisogna essere davvero un grand'uomo per saper resistere anche contro il
buon senso.”
“Io non ho mai smesso di considerarmi più intelligente di tutti e, qualche
volta, credetemi, me ne sono sentito un po' imbarazzato: non ho mai potuto
guardare la gente dritto negli occhi.”
Oggi nasceva Fëdor Dostoevskij, tra i più
grandi romanzieri di sempre, addirittura gli hanno dedicato un cratere su
Mercurio: definito "artista del caos" perché i suoi personaggi
hanno sempre il carattere dell'eccezionalità e permettono di avanzare il conflitto
tra purezza e peccato, tra abbrutimento e bellezza, tra caos – appunto – e
senso della vita.
Veniamo all’Italia. Leggo da Il Fatto
Quotidiano un’intervista a Visco riportata anche sul WSJ e l’Herald, in cui il
Governatore di Bankitalia nel suo intervento al Forex contraddice senza mezzi
termini il Premier Italiano Enrico Letta e dice:”La ripresa appare ancora
debole e incerta; il tasso di disoccupazione ha raggiunto un livello prossimo
al 13%, il doppio di quello prevalente prima della crisi”.
Inoltre, per il 2014 la previsione di crescita
del Pil è “dell’ordine di tre quarti di un punto” e le prime vittime
della recessione sono i giovani.
Si apre così alla creazione di una “Bad
Bank” nazionale di sistema “dove far confluire la massa dei crediti
deteriorati degli istituti di credito che zavorrano i bilanci e non permettono
di far ripartire il flusso del credito in un momento in cui, in vista
dell’esame Bce, si moltiplicano gli aumenti di capitale del comparto che
dovrebbero ammontare a circa 10-12 miliardi di euro totali.”
Cauto il presidente di Banca Intesa Sanpaolo
Gian Mario Gros Pietro: “Dal governatore è arrivato un incoraggiamento a
ricercare soluzioni”, mentre l’A.D.del Banco Popolare Piefrancesco Saviotti
si dice “sorpreso” .
Sempre al Forex Ghizzoni, A.D. di Unicredit
dice:” Ora le banche sono tornate efficienti e possono affrontare la sfida della
redditività da un lato facendo crescere i ricavi e dall'altro risolvendo il
problema del costo del rischio.”
Ed ancore:”Dobbiamo recuperare
profittabilità lavorando in modo più
costruttivo sui clienti e affrontando l'ultimo grande nodo strutturale che è lo
stock dei crediti incagliati.”
Ultima notizia: è stata annullata l’ordinanza
con cui la Provincia di Brindisi imponeva alla società ENI ed alle sue
controllate Syndial e Versalis il risanamento della discarica Micorosa: 44
ettari di fanghi tossici interrati di fronte al mare con 1,5 milioni di metri
cubi di cloruro di vinile, benzene, arsenico e altri inquinanti, tombati fino a
cinque metri di profondità e con valori che superano di quattro milioni i
limiti di legge.
Pare dalla sentenza che l’area rientra in un sito
di interesse nazionale e ad ordinare la bonifica avrebbe dovuto essere non la
Provincia, bensì il ministero dell’Ambiente: si ritorna così al punto iniziale
e la bonifica sarà interamente a spese Statali.
Insomma degno di un cratere di Mercurio.
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