Oggi la prima notizia del giorno la leggo dal
NY Times:
Un documento top- secret, ottenuto dall'ex NSA
manager Edward J. Snowden dimostra che uno studio legale americano è stato
monitorato anche se rappresentava un governo straniero nelle controversie commerciali
con gli Stati Uniti. La divulgazione offre un raro esempio di una controversia in cui gli americani sono stati irretiti dalle intercettazioni, ed è di
particolare interesse perché gli avvocati negli Stati Uniti con i clienti
esteri hanno espresso viva preoccupazione che le loro comunicazioni riservate
potrebbero essere compromessi da tale sorveglianza.
Il governo indonesiano aveva mantenuto lo
studio legale per aiuto nei negoziati commerciali. Invece la NSA della controparte
australiana, Direzione “Signaling” Australiano", ha comunicato che l’Agenzia
stava controllando i colloqui telefonici tra i funzionari
indonesiani e lo studio legale. La N.S.A. si è rifiutata di rispondere alle
domande circa la segnalazione se le informazioni che coinvolge lo studio legale
americano è stata condivisa con i funzionari commerciali o negoziatori degli Stati
Uniti.
Torniamo in Europa: è di nuovo a New Delhi l'inviato
del governo italiano per la vicenda dei marò, Staffan de Mistura, è tornato
oggi nella capitale indiana dove per martedì (18 febbraio) è prevista una nuova
udienza della Corte Suprema che deve prendere una decisione sul ricorso dei
legali di Massimiliano Latorre e Salvatore Girone contro l'uso nei loro
confronti della legge antiterrorismo. Sono da rilevare le posizioni assunte in
sede internazionale dal Segretario generale delle Nazioni unite, Ban Ki-moon,
dall'alto rappresentante dell'Unione europea per gli Affari esteri e la
politica di Sicurezza, Catherine Ashton, e dal Segretario generale della Nato,
Anders Fogh Rasmussen, che hanno manifestato preoccupazione per l'eventuale
ricorso da parte indiana alla legge antiterrorismo. Oltre a ledere la dignità
dell'Italia e dei marò, il ricorso a tale legge avrebbe infatti conseguenze
negative nei rapporti con l'India e nella lotta globale contro la pirateria.
Ultima notizia curiosa: ha aperto a Londra
Ziferblat. N caffè dove i clienti che entrano possono prendere una delle tante sveglie sullo
scaffale all’ingresso e restare quanto tento si vuole consumando quanti caffè si
desidera(oppure bevande, frutta, biscotti). All’uscita si paga a seconda del
tempo che si é passato nel locale. Il prezzo é circa 2,2o euro all’ora senza un
tempo minimo di permanenza.
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