Le Guerre appaiono inevitabili: lo appaiono sempre quando per anni non si fa nulla per evitarle.

lunedì 17 febbraio 2014

17 FEBBRAIO 1992 - 2014



Oggi è il 17 febbraio: 22 anni fa nel 1992 scoppiava Tangentopoli che mise sotto processo un intero sistema politico ed economico, segnando uno spartiacque nella storia della Repubblica Italiana. “Che ci fosse la corruzione in Italia si è sempre saputo, la classe dominante promanava questo puzzo di fogna che tutti sentivano, il famoso turarsi il naso". Diceva Indro Montanelli.
L'inchiesta, denominata “Mani pulite” fu condotta da un pool di magistrati, guidati dal procuratore capo Francesco Saverio Borrelli, tra i quali oltre a Di Pietro figuravano Gherardo Colombo e Ilda Boccassini. Scintilla fu l’arresto di Mario Chiesa, ingegnere legato al partito socialista reo di aver preso una mazzetta d 7 milioni di lire. Il quadro politico di quel periodo vede l'approssimarsi delle elezioni politiche  in vista delle quali si profila un'alleanza tra Democrazia Cristiana e Partito Socialista Italiano, quest'ultimo atteso dai festeggiamenti per il centenario della nascita. La notizia dell'arresto di Chiesa in questo contesto è destabilizzante e mette sulla graticola politici di tutte le forze parlamentari.
Il resto ormai è storia.
La prima notizia di oggi la leggo del NY Times, viene da Ginevra  ma ha protagonista una base USA che ha avanzato richiesta per una denuncia a Kim Jong Un, giovane dittatore della Korea del nord, che è stato ufficialmente denunciato di fronte la Consiglio dei Diritti Umani per crimini contro l’umanità.
Leggo poi dal WSJ che il governatore della banca centrale austriaca Ewald Nowotny ha così commentato: ”Un funzionario della Banca centrale europea ha criticato la Corte della Germania per mettere in discussione la legittimità del programma di acquisto di obbligazioni corrente della BCE, dicendo che i giudici nazionali non dovrebbero avere potere di veto su questioni a livello europeo” .
Subito dopo la Corte superiore della Germania ha detto questo mese che le operazioni monetarie di acquisto di bond programmate dalla BCE, e che non sono ancora stati utilizzati, potrebbe aver superato il mandato della Banca Centrale. Ma il caso intanto è passato alla Corte europea di giustizia di Lussemburgo. Il giudice tedesco si è riservato di decidere se il parere della Corte di Lussemburgo è in linea con il diritto tedesco minacciando di creare un precedente pericoloso: Nowotny è avvertito .

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