“Amico mio questo non è un monologo, ma un
dialogo perché sono certo che mi senti e mi rispondi. La tua voce è nel mio
cuore, nel cuore di questa Napoli che è venuta a salutarti, a dirti grazie
perché l'hai onorata. Perché non l'hai dimenticata mai, perché sei riuscito dal
palcoscenico della tua vita a scrollarle di dosso quella cappa di malinconia
che l'avvolge. Tu amico hai fatto sorridere la tua città, sei stato grande, le
hai dato la gioia, la felicità, l'allegria di un'ora, di un giorno, tutte cose
di cui Napoli ha tanto bisogno”.
Oggi nel 1898 nasceva il principe de Curtis,
in arte “Totò”
Diceva Paolini: “Se Totò era principe, era
dunque un principe molto strano. In realtà conoscendolo risultava un piccolo
borghese, un uomo di media cultura, con un certo ideale di vita piccolo
borghese.”
A me personalmente piace il ricordo di Bruno
Amatucci: ”Dire che Totò è stato un grande significa davvero fargli un
torto”.
Era un uomo particolare: comico irresistibile
di fronte laa telecamera; schivo, severo, timido e perfino sgarbato a volte
nella vita reale. Fumava 3/4 pacchetti
di sigarette e beveva una quindicina di caffè al giorno.
Io mi ricordo questo aneddoto di lui: era
solito di notte andare nei vicoli del quartiere sanità a Napoli, camuffato, o
nascosto in auto mentre mandava avanti l’autista a mettere buste piene di soldi
sotto la porta della povera gente. Su una cosa erano tutti d’accordo: era molto
generoso.
Molto meno noto in Italia ma eroe nazionale in
U.K., oggi nasceva Ernest Henry Shackleton: arruolato in Marina nel 1900
intraprese la carriera di esploratore con l'ambizione di ottenerne fama e
ricchezza. L'occasione arrivò con la spedizione dell'Endurance che si proponeva
l'attraversamento dell'Antartide ma la sua nave rimase incastrata nei ghiacci
finendo alla deriva e costringendo l'equipaggio ad abbandonarla. Sfidando
condizioni meteorologiche impossibili, Shackleton riuscì, a bordo di una
scialuppa, a raggiungere la Georgia del Sud ed a mettere in salvo tutti i suoi
uomini.
Passando alla cronaca mi fa un po’ specie
leggere le dichiarazioni di John Elkan in una conferenza a Sondrio in cui ha
dichiarato: ”Molti giovani non colgono le tante possibilità di lavoro che ci
sono o perché stanno bene a casa o perché non hanno ambizione.”
Quindi dopo i “Bamboccioni” ed i “Choosy” si
potrebbe parlare degli “Sfaticati”.
Veniamo alle notizie dal Mondo, ne cito due,
prese entrambe dal Washington Post: la prima, purtroppo brutta, è che ad Arachi
la più grande città del Pakistan già colpita dalla criminalità e della violenza
politica da decenni con i gruppi Urdu e Pashtu in lotta ha visto lo spargimento
di sangue peggiorare con l’espansione dell’insurrezione dei talebani. Gli agenti
di polizia locale sono demoralizzati ed anche i giornalisti stanno cercando di armarsi
.
Infine in America, in Virginia per l’esattezza,
un giudice del Norfolk ha dichiarato come incostituzionale il divieto dei
matrimoni gay. Si può infatti leggere questa motivazione:” arrived
upon another moment in history when We the People becomes more inclusive, and
our freedom more perfect.””
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