Oggi è Primavera: nelle feste pagane l'arrivo della primavera viene festeggiato ogni anno.
Questa stagione viene vista quale periodo di rinnovamento e di
fertilità e viene rappresentata tramite l'allegoria del ritorno di Persefone dall'Ade.
Oggi però si festeggia anche il Nuovo Anno Persiano: Risale a oltre 3.000 anni fa la tradizione di festeggiare il capodanno persiano in coincidenza dell'equinozio di primavera (20-21 marzo). Le origini vengono fatte risalire al mitico re Yima e alla religione zoroastriana su cui si fondava l'Impero persiano, il cui calendario iniziava in questo periodo con una festa chiamata Nawrūz . Il nome è tuttora utilizzato dai popoli che un tempo facevano parte di quell'impero e che oggi rispettano questa tradizione. Non si tratta di una manifestazione religiosa, bensì di una festa popolare legata ai ritmi della natura che rinasce con l'arrivo della primavera.
Oggi però si festeggia anche il Nuovo Anno Persiano: Risale a oltre 3.000 anni fa la tradizione di festeggiare il capodanno persiano in coincidenza dell'equinozio di primavera (20-21 marzo). Le origini vengono fatte risalire al mitico re Yima e alla religione zoroastriana su cui si fondava l'Impero persiano, il cui calendario iniziava in questo periodo con una festa chiamata Nawrūz . Il nome è tuttora utilizzato dai popoli che un tempo facevano parte di quell'impero e che oggi rispettano questa tradizione. Non si tratta di una manifestazione religiosa, bensì di una festa popolare legata ai ritmi della natura che rinasce con l'arrivo della primavera.
Notizie
dal mondo: a Sydney è in corso un’operazione guidata dall’Australia per
determinare se gli oggetti rilevati da immagini satellitari nell'Oceano Indiano
meridionale appartengano allo scomparso Malaysia Airlines 370. "L’Informazioni
e credibile è venuto alla luce in relazione alla ricerca; " ha detto il
primo ministro australiano Tony Abbott. "Va sottolineato che questi
avvistamenti, sebbene credibili, devono
ancora essere confermati", ha detto Hishamuddin Hussein, il ministro dei
trasporti e ministro della Difesa,.
"È stato fatto ogni sforzo per individuare gli oggetti visti dai
satelliti. Vogliamo verificare e vogliamo confermare." Eppure, quest’avvistamento è ormai il principale indizio in una ricerca internazionale
che finora ha dato poco. I ricercatori non hanno trovato nulla dopo le indagini seguenti
agli oggetti identificati nel Mar Cinese meridionale da un satellite la scorsa
settimana; mentre la pista delle chiazze di petrolio macchiato vicino Vietnam
si è rivelato essere dalle navi nella zona.
Stamane
in conferenza stampa il portavoce del ministero degli Esteri di Pechino, Hong
Lei ha detto: «La Cina si aspetta che
l'Australia invii sul posto aerei e navi quanto prima per verifiche le
ricerche»
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