«Non vi è libertà ogni qualvolta le leggi permettono che, in alcuni
eventi, l'uomo cessi di essere persona e diventi cosa» è una delle riflessioni più significative di Cesare Beccaria nato oggi,
15 marzo, ricordato tra gli intellettuali più rappresentativi dell'Illuminismo
italiano.
Il messaggio da lui lanciato nel “Dei Delitti
e delle Pene” è nel sostegno alla maggiore validità della certezza della pena
come deterrente verso la criminalità.
Veniamo alla principale notizia dell’ultima
settimana: “L'aereo MH370 della Malaysian Airlines ha volato per ore dopo
essere sparito dai radar e questo in maniera coerente con un'azione deliberata da
parte di qualcuno a bordo dell'aereo.” A confermare la notizia più volte
uscita e poi smentita nei giorni scorsi è stato il premier malese Najib Razak in
una conferenza stampa.
Dallo studio dei dati merge infatti che i due
sistemi di comunicazione automatici, l'Acars (Aircraft Communications
Addressing and Reporting System), che comunica via satellite con la compagnia
di appartenenza, e il transponder, il radar secondario, furono «disattivati»
uno dopo l'altro quando fu perso il contatto con i radar civili.
Soffiano nuovi venti di guerra tra Kiev
e Mosca, con il governo dell’Ucraina che accusa ufficialmente la Russia di
esser entrata nella regione di Kherson, al confine con la Crimea, con truppe
militari. Per questo motivo il ministero degli Esteri chiede un passo indietro
del Cremlino, pena una risposta forte: “Ci hanno invaso nel Sud-Est del
Paese, se non si ritirano immediatamente reagiremo con tutti i mezzi”.
Non solo: le truppe russe hanno preso il
controllo di una stazione di distribuzione
di gas naturale vicino alla Crimea. Lo fa sapere un portavoce
della guardia di confine ucraina. Si tratta della prima azione della Russia
fuori dalla Crimea e in territorio ucraino, mentre la penisola è nelle mani
delle truppe di Mosca dalla fine dello scorso mese. Un contingente di circa 120 soldati ha
occupato la stazione.
Le manovre militari di Mosca, però,
hanno provocato anche la reazione della comunità internazionale. “La Russia
dovrà rispondere delle sue azioni, e potrebbe essere soggetta ad un isolamento diplomatico ed
economico” ha detto l’ambasciatrice americana all’Onu, Samantha Power,
precisando che se verranno confermate le accuse di Kiev sulla presenza di
truppe russe sul territorio nazionale si tratterebbe di “una escalation
scandalosa”.
Ultima notizia dall’Inghilterra: Da qualche
giorno si rincorrono voci sulla conferenza stampa che si terrà ad Harvard il 17
marzo: potrebbe però essere qualcosa di veramente grosso, a quanto si vocifera,
ossia la scoperta del Big Bang.
Il grande problema di questo mistero è l’assenza
di radiazione: ciò significa che nulla possiamo sapere di quel che c'era
nell'Universo all'inizio, anche perché non c'è nulla che ci porti
l'informazione. La prima immagine che possiamo avere dell'Universo è quindi quella
di quando aveva circa 300.000 anni fa(su circa 14 miliardi di anni che si stima
sia la sua attuale età). Qui viene però in aiuto Albert Einstein con le sue
onde gravitazionali, previste dalla teoria della Relatività e mai trovate,
tanto che parecchi importanti fisici sono scettici sulla loro esistenza.
Queste, a differenza della radiazione, dovrebbero essere state emesse anche
prima di quel limite, non appena la materia si è formata, subito dopo il Big
Bang, dato che sono prodotte proprio dal fatto che la materia si muove, detto
in parole un po' imprecise ma comprensibili. Ora potrebbe, ripetiamo potrebbe,
essere che i fisici americani abbiano fatto il colpaccio e trovato i segni di
queste onde gravitazionali, che ci porterebbero quindi l'eco di quel che è
successo prima dei 300mila anni da Big Bang, limite per noi oggi assolutamente
invalicabile.
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