Le Guerre appaiono inevitabili: lo appaiono sempre quando per anni non si fa nulla per evitarle.

lunedì 3 marzo 2014

LA GRANDE BELLEZZA E L'ETERNO DISASTRO



La prima notizia di oggi per me è una sola: La Grande bellezza vince l'Oscar come miglior film straniero. E pazienza se i giornali nel mondo si concentrano, magari giustamente, non lo so, sul trionfo di "12 anno schiavo" nominato miglior film o sull'ennesima bocciatura a Di Caprio, sempre favorito e mai vincitore.
Per me oggi l'Italia della crisi e dei tanti problemi sorride grazie a Sorrentino e Servillo.
Notizie dal mondo, sempre con in prima pagina l'Ukraina e le truppe russe ormai sempre più insediate in Crimea e l'America che sembra temere il "braccio di ferro" col nemico sovietico.
Bello l'articolo del NY Times che parla di "Guerra fantasma" tra uomini armati e nemici inesistenti. Sono infatti riportate testimonianze dei cittadini della Balaklava che hanno visto per due giorni sfilare truppe armate di mitra e con maschere antigas in mezzo a strade vuote con cittadini tanto spaventati quanto incuriositi, non capendo cosa stesse succedendo. Si aggiunga inoltre la "bufala" proveniente da Kiev di notizie riferite a presunti incendi ed organizzazioni filorusse a Sebastopoli(ed oggi sui giornali italiani): "Li abbiamo visti solo in Tv!"  ha affermato un Ukraino intervistato. Insomma lungi dal dire che la situazione sia distesa, ma per ora la guerra vera si sta combattendo a telefono ed a mezzo di dichiarazioni ufficiali.
Non a caso le Borse europee sono in forte calo: tra i singoli titoli forti vendite su Unicredit, la banca italiana più esposta in Ucraina. la crisi tra Mosca e Kiev  pesa sull'andamento dei mercati; la Banca Centrale della Russia ha alzato i tassi di interesse; il petrolio è salito ai massimi ed il valore dell'euro è calato.
 Brutte notizie in particolare dall'Italia e in particolare dall'ISTAT: il rapporto debito-PIL ha raggiunto il valore più alto dal 1990, toccando quota 132,6%.pari ad un calo del 1.9% per il 2013, dopo già il calo del 2.4% del 2012.  Pensare che si era esultato per uno 0,1% di crescita a gennaio.

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