88 anni fa si spegneva Matilde
Serao: Tra le massime scrittrici di fine Ottocento e pioniera del
giornalismo italiano, fondò e diresse (prima donna a farlo) un quotidiano,
tuttora protagonista della sfera editoriale italiana.
Nata a Patrasso (Grecia) e morta a Napoli nel luglio del 1927, diede vita nel 1891 a Il Mattino, destinato a diventare il più importante quotidiano del sud Italia. In quegli anni curò una popolare rubrica, I mosconi, che con sferzante ironia attaccava costumi e personaggi del suo tempo.
Autrice di capolavori di narrativa, che denotano un marcato realismo e una profonda conoscenza della società dei suoi tempi, quali "Il ventre di Napoli" (1884), "La conquista di Roma" (1885) e "Vita e avventure di Riccardo Joanna" (1887), venne candidata al Nobel per la Letteratura nel 1926, poi assegnato a Grazia Deledda.
Nata a Patrasso (Grecia) e morta a Napoli nel luglio del 1927, diede vita nel 1891 a Il Mattino, destinato a diventare il più importante quotidiano del sud Italia. In quegli anni curò una popolare rubrica, I mosconi, che con sferzante ironia attaccava costumi e personaggi del suo tempo.
Autrice di capolavori di narrativa, che denotano un marcato realismo e una profonda conoscenza della società dei suoi tempi, quali "Il ventre di Napoli" (1884), "La conquista di Roma" (1885) e "Vita e avventure di Riccardo Joanna" (1887), venne candidata al Nobel per la Letteratura nel 1926, poi assegnato a Grazia Deledda.
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