Le
ultime parole famose…
La
notizia del declassamento dell’italia da parte di Standard&Poors sta
rimbombando ovunque. Alcuni si preoccupano..altri restano freddi…
A
me più che altro inqueta il Ministro dell’Economia Padoan che poche ore prima, nel pomeriggio
diceva:" Sono fiducioso che una inversione di
tendenza sui prezzi ci sara' presto e questo sara' un beneficio per tutti."
Ancora
il 21 novembre il tesoro comunicava a lettera inviata all'UE dal ministro
dell'Economia, nella quale si conferma
il percorso delle riforme. La lettera è indirizzata al Commissario Pierre
Moscovici e al vicepresidente Valdis Dombrovskis:” "Il Governo italiano è fermamente impegnato ad affrontare le
radicate debolezze strutturali dell'economia ed è attualmente intento
nell'applicazione di un'agenda di riforme vasta e di ampio respiro allo scopo
di dare al Paese l'organizzazione istituzionale e le regole e gli incentivi più
appropriati per stimolare la crescita, la competitività e
l'occupazione"."Sono fiducioso che lo sforzo senza precedenti per le
riforme intrapreso dall'Italia sarà apertamente sostenuto dalle istituzioni
europee.”
Mi
perdoni la battuta il Ministro Padoan, ma credo che oltre a non beccarne una in
questi mesi, sia anche un po’ sfigato.
Commentando
dai giornali stranieri la notizia, anche per capire meglio, il WSJ scrive che
S&P ha alzato per la seconda volta negli ultimi 5 mesi il valore
dell’Irlanda che ora è ad una A piena. Tale aumento è il premio ad una politica
di occupazione di successo, congiunta ad una ritrovata stabilità finanziaria ed
all’aumento del PIL. C’è da dire che le altre grandi società di rating, Fitch e
Moody’s per quanto abbiano visto una ripresa irlandese non l’hanno premiata
come ha fatto S&P. Giusta menzione comuqnue all’operato del Minsitro
economico irlandese Noonan. L’Italia come tutti sanno ormai è scesa a BBB-, ad
un passo dalla "zona spazzatura.”
Chi
ha memoria storica si ricorderà che quando Monti si insediò l’Italia era ad
AAB+.
S&P
ha giustificato il taglio valutando le ultime operazioni economiche italiane come il
taglio alle spese del lavoro compensate da tagli permanenti dai quali si prevede conseguiranno aumenti di
spesa permanenti. Il tutto in seguito ad un calo costante del PIL. Peggio ancora il
rating potrebbe calare ancora se non avverrà un rapido aumento del Prodotto
Interno.
Il
ritorno dei sergenti d’acciaio in Africa
Nonostante
due decenni di elezioni e la crescita, la democrazia è in fase di stallo ed i
militari sono risorti. Leggo dal WSJ che l’anno scorso nella stessa mattina di
novembre quando Boko Haram aveva sequestrato un altro villaggio nel nord della
Nigeria la polizia in tenuta antisommossa ha circondato il Municipio nella
capitale Abuja, ma erano lì per bloccare un politico dal pronunciare il suo
voto. Un portavoce della Camera in Nigeria, Aminu Tambuwal , aveva recentemente
disertato l'opposizione un tribunale aveva stabilito che avrebbe potuto mantenere
la sua sedia ma la polizia alle barricate fuori ha detto che non poteva: i
poliziotti hanno fatto un presidio fuori il Parlamento e lanciato gas
lacrimogeno. Il dramma politico della Nigeria è solo un esempio di una tendenza
preoccupante in tutto il continente . Due decenni di elezioni e progresso
economico in Africa non hanno cancellato la grande potenza che i militari hanno
a lungo esercitato in molti paesi grandi e piccoli come Sudan ad Angola. In
gran parte dell'Africa , infatti , le forze armate hanno guadagnato influenza
negli ultimi anni da quando combattere i terroristi islamici è diventata una
priorità .
Oggi
si ricorda Claude Monèt
Nella
storia dell'arte è ricordato come il pittore della luce, padre di quella
corrente pittorica che ruppe i canoni tradizionali e che da un suo celebre
quadro, "Impressione. Levar del sole", prese il nome di Impressionismo.
Nato
a Parigi e scomparso a Giverny nel dicembre del 1926, Monet studiò disegno dal
1856 alla scuola di Le Havre, poi dal maestro Eugène Boudin apprese l'arte del
paesaggio che segnò gran parte della sua produzione. Riprodurre la realtà dal
vero, esaltando la luce in tutta la sua naturalezza, fu il suo verbo artistico,
intorno al quale si ritrovarono diversi amici pittori, che con lui formarono la
corrente impressionista.
Tra le 500 opere attribuitegli, oggi sparse tra i principali musei del mondo, risaltano: "La passeggiata", "I papaveri", "La Cattedrale di Rouen in pieno sole" e "Lo stagno delle ninfee, armonia verde".
Tra le 500 opere attribuitegli, oggi sparse tra i principali musei del mondo, risaltano: "La passeggiata", "I papaveri", "La Cattedrale di Rouen in pieno sole" e "Lo stagno delle ninfee, armonia verde".
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