Le Guerre appaiono inevitabili: lo appaiono sempre quando per anni non si fa nulla per evitarle.

sabato 6 dicembre 2014

PER UN"FIDUCIOSO" DI TROPPO



Le ultime parole famose…




La notizia del declassamento dell’italia da parte di Standard&Poors sta rimbombando ovunque. Alcuni si preoccupano..altri restano freddi…
A me più che altro inqueta il Ministro dell’Economia Padoan che poche ore prima, nel pomeriggio diceva:" Sono fiducioso che una inversione di tendenza sui prezzi ci sara' presto e questo sara' un beneficio per tutti."
Ancora il 21 novembre il tesoro comunicava a lettera inviata all'UE dal ministro dell'Economia,  nella quale si conferma il percorso delle riforme. La lettera è indirizzata al Commissario Pierre Moscovici e al vicepresidente Valdis Dombrovskis:” "Il Governo italiano è fermamente impegnato ad affrontare le radicate debolezze strutturali dell'economia ed è attualmente intento nell'applicazione di un'agenda di riforme vasta e di ampio respiro allo scopo di dare al Paese l'organizzazione istituzionale e le regole e gli incentivi più appropriati per stimolare la crescita, la competitività e l'occupazione"."Sono fiducioso che lo sforzo senza precedenti per le riforme intrapreso dall'Italia sarà apertamente sostenuto dalle istituzioni europee.”
Mi perdoni la battuta il Ministro Padoan, ma credo che oltre a non beccarne una in questi mesi, sia anche un po’ sfigato.
Commentando dai giornali stranieri la notizia, anche per capire meglio, il WSJ scrive che S&P ha alzato per la seconda volta negli ultimi 5 mesi il valore dell’Irlanda che ora è ad una A piena. Tale aumento è il premio ad una politica di occupazione di successo, congiunta ad una ritrovata stabilità finanziaria ed all’aumento del PIL. C’è da dire che le altre grandi società di rating, Fitch e Moody’s per quanto abbiano visto una ripresa irlandese non l’hanno premiata come ha fatto S&P. Giusta menzione comuqnue all’operato del Minsitro economico irlandese Noonan. L’Italia come tutti sanno ormai è scesa a BBB-, ad un passo dalla "zona spazzatura.”
Chi ha memoria storica si ricorderà che quando Monti si insediò l’Italia era ad AAB+.
S&P ha giustificato il taglio valutando le ultime operazioni economiche italiane come il taglio alle spese del lavoro compensate da tagli permanenti dai quali  si prevede conseguiranno aumenti di spesa permanenti. Il tutto in seguito ad un calo costante del PIL. Peggio ancora il rating potrebbe calare ancora se non avverrà un rapido aumento del Prodotto Interno.

Il ritorno dei sergenti d’acciaio in Africa


Nonostante due decenni di elezioni e la crescita, la democrazia è in fase di stallo ed i militari sono risorti. Leggo dal WSJ che l’anno scorso nella stessa mattina di novembre quando Boko Haram aveva sequestrato un altro villaggio nel nord della Nigeria la polizia in tenuta antisommossa ha circondato il Municipio nella capitale Abuja, ma erano lì per bloccare un politico dal pronunciare il suo voto. Un portavoce della Camera in Nigeria, Aminu Tambuwal , aveva recentemente disertato l'opposizione un tribunale aveva stabilito che avrebbe potuto mantenere la sua sedia ma la polizia alle barricate fuori ha detto che non poteva: i poliziotti hanno fatto un presidio fuori il Parlamento e lanciato gas lacrimogeno. Il dramma politico della Nigeria è solo un esempio di una tendenza preoccupante in tutto il continente . Due decenni di elezioni e progresso economico in Africa non hanno cancellato la grande potenza che i militari hanno a lungo esercitato in molti paesi grandi e piccoli come Sudan ad Angola. In gran parte dell'Africa , infatti , le forze armate hanno guadagnato influenza negli ultimi anni da quando combattere i terroristi islamici è diventata una priorità .

Oggi si ricorda Claude Monèt



Nella storia dell'arte è ricordato come il pittore della luce, padre di quella corrente pittorica che ruppe i canoni tradizionali e che da un suo celebre quadro, "Impressione. Levar del sole", prese il nome di Impressionismo.
Nato a Parigi e scomparso a Giverny nel dicembre del 1926, Monet studiò disegno dal 1856 alla scuola di Le Havre, poi dal maestro Eugène Boudin apprese l'arte del paesaggio che segnò gran parte della sua produzione. Riprodurre la realtà dal vero, esaltando la luce in tutta la sua naturalezza, fu il suo verbo artistico, intorno al quale si ritrovarono diversi amici pittori, che con lui formarono la corrente impressionista.
Tra le 500 opere attribuitegli, oggi sparse tra i principali musei del mondo, risaltano: "La passeggiata", "I papaveri", "La Cattedrale di Rouen in pieno sole" e "Lo stagno delle ninfee, armonia verde".

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